Metodologia

STEP 1

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FORMARE L’ENERGY TEAM

L’Energy Team sarà responsabile per le attività nella scuola, da questo gruppo dipendono quindi i risultati del progetto. Il Team sarà formato da alunni, insegnanti, personale ATA, rappresentanti del comune ed un esperto di energia. Esso dovrà pianificare e sviluppare le attività descritte nei passi successivi. L'Energy Team coordinerà il progetto all’interno della scuola e prenderà le decisioni necessarie per garantire la corretta prosecuzione delle attività comunicando le proprie azioni ed i risultati sia dentro che fuori la scuola.

Step 2

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ISPEZIONE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO

Lo scopo di questo step è capire come l'energia viene utilizzata nella scuola. L’ispezione si concentrerà su: quali fonti di energia vengono utilizzate; da dove provengono elettricità e riscaldamento; accessibilità dei locali. Gli attori coinvolti in questo step sono principalmente gli insegnanti, i quali verranno informati sul funzionamento degli impianti scolastici dal responsabile della manutenzione ed eventualmente un tecnico del comune in vista del successivo “Energy Tour”. Non è esclusa la possibilità che anche gli alunni partecipino in questa fase per apprendere come viene utilizzata l'energia e da dove proviene, ispezionando aree di solito a loro sconosciute: caldaie, radiatori, climatizzatori, cucine, fonti di luce, finestre, impianti, termostati, etc.

Step 3

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Conoscenza, consapevolezza e pianificazione

Una volta formato l’Energy Team ed ispezionata la scuola, un esperto di energia interverrà in aula per spiegare ai bambini i rischi dei cambiamenti climatici e l’importanza di uno stile di vita sostenibile. Affinché il progetto si sviluppi correttamente infatti, gli alunni nell’Energy Team devono avere una conoscenza teorica di vari temi legati alla sostenibilità e al risparmio energetico. La lezione tenuta dall’esperto dovrebbe avere un effetto moltiplicatore, se gli alunni comprendono le ragioni che stanno alla base del progetto 50/50, sarà più probabile che essi stessi raccontino ciò che hanno imparato ad altri bambini ed alle famiglie. Il progetto non è solo divertimento o raccolta fondi, esso mira ad aumentare la consapevolezza energetica, trasmettere un insegnamento positivo, far passare l’idea che abbiamo un’opportunità di fare qualcosa per il clima, per i cambiamenti climatici, e trasmettere messaggi come: “Non tutto è perduto... se agiamo adesso" o "Posso fare qualcosa che farà la differenza!"

Step 4

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Energy Tour

Dopo la lezione l’Energy Team, con l'aiuto dell'esperto di energia, effettuerà un’ispezione della scuola per mappare i consumi ed osservare quali aree hanno bisogno di miglioramenti dal punto di vista della sostenibilità energetica. Utilizzando gli strumenti forniti in un apposito kit, l’Energy Team esaminerà: la temperatura in tutti i locali; l'illuminazione, i dispositivi elettrici, acqua, rifiuti e quant’altro. I dati emersi in questo Energy Tour saranno registrati nel foglio per il calcolo del risparmio energetico fornito insieme al kit e saranno il punto di riferimento per il piano d'azione che dovrà redigere l’Energy Team.

Step 5

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Raccolta dati

A seguito dell’Energy Tour, l’Energy Team avrà un'idea più precisa della situazione reale. Grazie alle rilevazioni effettuate sarà possibile avere una mappatura precisa del consumo energetico. La mappatura indicherà tutti i dispositivi che utilizzano energia ed a ciascun locale verrà dato un colore per indicare la temperatura (ad esempio, rosso per gli ambienti troppo caldi, blu per quelli più freddi). A parte le informazioni sull’edificio scolastico, sarà anche interessante conoscere le abitudini degli alunni. L’Energy Team realizzerà un sondaggio per raccogliere informazioni in merito a: reclami circa la temperatura, qualità dell'aria nelle aule; opinioni sull'uso di dispositivi elettronici e delle strutture; opinioni su altre questioni energetiche legate alla loro scuola.

Step 6

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Piano d'azione

Gli alunni dell’Energy Team sviluppano un piano con soluzioni o miglioramenti per tutti quei problemi in cui essi credono che la loro scuola possa fare qualcosa. Allo stesso tempo, dovrebbe essere discusso come monitorare tale piano e raccoglierne i risultati. Quando possibile, si cercherà di porre obiettivi specifici o perseguire dei trend (es. la riduzione delle ore in cui le luci stanno accese, la temperatura nelle aule non più di 25 gradi in inverno, ecc). Sarebbe anche importante dare scadenze per il completamento delle azioni proposte e le tempistiche per il conseguimento degli obiettivi fissati.

Step 7

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Disseminazione dei risultati

A questo punto, l’Energy Team mostrerà agli altri alunni della scuola ciò che hanno imparato e cosa si può fare per risparmiare energia. La disseminazione sarà anche rivolta ai genitori ed altri adulti, alcune attività ad esempio possono essere organizzate in occasione della festa di fine anno. Altri attività interne alla scuola possono essere: manifesti e poster da appendere; eventi specifici; laboratori sul risparmio energetico settimanali; l’allestimento di una recita. Inoltre, l’Energy Team condividerà i risultati sul sito web del progetto che sarà anche uno strumento per interagire con le altre scuole partecipanti.

Step 8

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Report sugli interventi che richiedono bassi investimenti

Durante l’implementazione del piano d'azione l’Energy Team potrà accorgersi di alcuni interventi che richiedono piccoli investimenti ma che possono avere un impatto sul risparmio energetico. Questi interventi possono essere elencati ed inviati insieme ad una lettera informativa o una sintesi del progetto chi gestisce la scuola, agli amministratori, ai potenziali sponsor, ecc. A volte piccole somme di denaro si possono trovare lungo la strada. Tenete a mente però che l'obiettivo di questo progetto non è quello di fare grandi investimenti ma di educare i bambini alla sostenibilità ambientale.

STEP 9

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Calcolo ed utilizzo del denaro risparmiato dalla scuola

La fine di ogni anno di progetto è il momento per decidere come spendere i soldi che la scuola ha risparmiato come conseguenza del suo impegno e delle attività svolte. Sarà anche necessario spiegare a chi gestisce la scuola i vantaggi di reinvestire il denaro in misure che favoriscano il risparmio energetico. Sarà necessario spiegare all’amministrazione i vantaggi che si potrebbero ottenere, sia in termini energetici che finanziari. L’ideale sarebbe che i fondi risparmiati possano essere reinvestiti per interventi che migliorino la sostenibilità ambientale della scuola.